Sangano - Villarbasse

Ponte sul Sangone carrabile fra Sangano e Villarbasse costruito negli anni 1903 - 1904, e tuttora esistente, sul torrente Sangone. Precedentemente vi era una passerella "pedanca" in legno ad uso pedonale già attestata in un documento del 1774. I carri potevano transitare su un guado costituito da pietre piane (lose) alcune delle quali riutilizzate successivamente come panchine nel paese.

Sangano 1900
Alla spalle delle Signore si intravede l'antica pedanda in legno
da sinistra: Ramassotto Margherita e Cesarina, sorelle di Maurizio il pioniere
Margherita Ferrero, Luisa e Rosalia Giusiana, Margherita Moriondo e Cesa Maria

l'antica pedanda in legno l'antica pedanda in legno Lavori per la costruzione dell'Acquedotto Municipale
A destra: collina morenica degli Scarnassi.
Al centro: la cupola e i lavori per la costruzione di una galleria per il serbatoio.
A sinistra in mezzo al verde si intravede l'antica passerella in legno o pedanca sul Sangone.

Disegno del ponte di legno attraversante il Sangone
Torino 27 giugno 1774, sopra di profilo - sotto visto dall'alto

Nota del lavoro fatto da Cattero Giovanni falegname
per conto del Comune di Sangano
maggio 6 anno 1882 per aver riparato la pedanca sul Torrente Sangone
1 – per provvista della legna – lire 10
2 – per provvista dei chiodi – lire 2.50
3 – per mano d’opera – lire 12
Totale - lire 24.50
Cattero Giovanni falegname in Sangano

 

Riparazioni al ponticello sul sangone detto Pedanca

Villarbasse addì 8 agosto 1886

Comune di Villarbasse

Deliberazione della Giunta Municipale.
L’anno mille ottocento ottantasei addì otto agosto in Villarbasse e nella solita sala Consiliare.
Presidenza del Signor Sindaco Rocci Commendatore Enrico
Presenti li Sig.ri Capello Giuseppe e Cucca-Mistrot Conte Luigi Assessori
Il Sig. Sindaco fa presente alli signori adunati che in seguito all’incarico avuto tanto dal Consiglio Comunale di Sangano siccome interessato nella materia di cui si tratta che da quello di Villarbasse fece procedere alla ricognizione delle riparazioni occorrente al ponticello sul Sangone così detto Pedanca e gli venne riferito che le indispensabili e pressanti per ora sarebbero state
1. Surrogazione di due travi di sostegno di legno quercia della grossezza 019 x 020 e della lunghezza di metri 7,80 caduno
2. Cambiamento di quattro cappelletti poggianti sopra i piantoni di lunghezza metri 1,30 x 0,59 x 0,10 di legno rovere aggiunta d’un altro cappelletto per innestare due piantoni che si trovano in cattivo stato nella parte superiore, questo sarà fermato ai piantoni con quattro robuste lastre di ferro
3. N.ro venti montanti ritti delle Mantene fermati con caviglie, e una staffa di ferro caduno fisse ai travi di sostegno.
4. N.ro sessanta metri lineari di Mantena o correntino superiore di legno quercia della grossezza m.tri 002 x 006 connessi con mortasa ai montanti diritti, altrettanti metri lineari poi correntini di metà connessi con tenoni ai ritti, questi di grossezza di m. 004 x 006.
5. Pavimento di legno castagno selvatico, o rovere dello spessore di cubi quattro circa venti metri quadrati.
6. Demolizione del vecchio tavolato, e rifacimento del medesimo con provvista della necessaria chioderia e piazzamento del tutto in opera.
7. Coloritura di catrame, avrebbe di poi invitati alcuni falegnami e pratici in tali lavori quali li Signori Fenoglio da Rivoli, Fassino da Avigliana, Cattero da Sangano ed Allara da Giaveno a fare partito con diffida loro che l'opera sarebbe stata affidata a chi avrebbe fatte offerte migliori sia sul prezzo che sulla qualità del legname da impiegarsi.
Ora il migliore offerente come s'accertarono per anco li Signori Assessori ne fu il Signor Allara il quale presentava pure tutte le garanzie di ben eseguire l'opera ed in poco lasso di tempo, così li Signori adunati hanno deliberato come deliberano ad unanimità di voti palesi di affidare al medesimo i lavori e le opere provviste di cui si tratta al prezzo di lire quattrocento con dichiara che se nell'esecuzione dei medesimi, fossero in meno o in più le opere e provviste delle calcolate il prezzo sarebbe pagato in meno od in più a proporzione dei calcoli fatti e presentati in lettera a parte, come pure a condizione che i lavori siano eseguiti secondo le migliori regole dell'arte con legnami di buona qualità, facendo l'intraprenditore suoi i legnami demoliti e non più impiegati perche inservibili. La spesa secondo le precedenti intelligenze verrà pagata per due terzi dal Comune di Sangano, siccome il maggiormente interessato e per un terzo dal Comune di Villarbasse come già si ebbe a praticare fra i due Comuni in consimili lavori sul Torrente Sangone.
E precedente lettura sono in conferma sottoscritti.
In originale firmati: Il Sindaco Rocci, l'Assessore Capello Giuseppe, Il Segretario Not. G. Vecco in conformità dell'originale ad uso amministrativo.

Il Segretario Comunale Fornasio


3-8bre-1886

Spedizione di mandato ad Allara falegname

Comune di Villarbasse

Deliberazione della Giunta Municipale.
L’anno mille ottocento ottantasei addì tre ottobre in Villarbasse e nella solita sala Consiliare.
Presidenza del Signor Sindaco Rocci Commendatore Enrico
Presenti li Sig.ri Capello Giuseppe e Cucca-Mistrot Conte Luigi Assessori
Li signori adunati facendo seguito alla Deliberazione da essi loro presa addì otto agosto scorso riguardante le riparazioni al ponticello in sul Sangone, colla quale eransi deliberate le opera farsi a lire quattrocento ad Allara Gio Battista minusiere in Giaveno salvo aumento o diminuzione d’opere e provviste in proporzione dei calcoli fatti, ed in lettera a parte.
Ritenuto che i lavori e provviste fatte dall’Allara sono inappuntabili, e quindi meritano essere pagate senza osservazioni di sorta al dire pure dall’Ingegnere Sig. Braida che richiesto si presto ben volentieri alla visita e verifica dei medesimi.
Considerato che l’Allara dovette fare lavori non calcolati e non previsti, come pure provviste di legnami e chiodamenta per nove metri di pavimento in più a lire quattro caduno, nonché altre piccole spese per le quali pretenderebbe altre lire quindici è così in totale lire cinquantuna come da sua memoria testè presentata.
Considerato che se ebbe a fare qualche opera in più, oltre delle calcolate non vennero eseguite nella totalità, e che d'altronde quandanche fossero state eseguite, i prezzi non sarebbero mai di corrispondersi quelli da esso lui richiesti.
Avuto ad ogni caso il dovuto riguardo hanno deliberato come deliberano di pagare all’Allara le maggiori opere da lui pretese fatte in lire trenta, e quindi la totale somma di lire quattrocento e trenta, ed a rilasciargli apposito mandato.
Siccome però la somma per due terzi in lire 286,67. duecento ottantasei e centesimi sessantasette è a carico del Comune di Sangano così incaricano il Signor Sindaco a fare le pratiche opportune presso il Comune di Sangano per aver il rimborso, e l’incasso con qualche sollecitudine per soddisfare all’impegno preso coll’intraprenditore Allara, che ne attende il pagamento come ebbe a farne domanda in questi giorni con sua lettera.
E precente lettura si sottoscrivono in originale firmati il Sindaco Rocci l’Assessore Capello Giuseppe, il Segr. G. Vecco.
In conformità dell’originale ad uso amministrativo.

4-8bre-1886

All'Illustrissimo Sindaco di Sangano

Spesa riparazione del Ponticello sul Sangone tra Villarbasse e Sangano

Essendo ultimate le opere di riparazione occorrenti al Ponticello sul Sangone tra Villarbasse e Sangano, fatte in seguito ed a norma delle intelligenze prese tra i due Comuni interessati, il sottoscritto ne fa partecipazione a V. S. Ill.ma acciò riconosciuta la regolarità delle medesime, voglia disporre pel rimborso a questo Comune dei due terzi della spesa totale ascendente a lire 430, che quindi per la parte dovuta da codesto Municipio e di lire 286,67.
Unisce per norma di codesta Onorevole Amministrazione copia delle due Deliberazioni di questa Giunta Municipale relative al modo d’esecuzione delle opere al loro collaudo ed il calcolo e riporto delle spese, e spero che V. S. Ill.ma vorrà sollecitare il più che è possibile la spedizione del mandato di rimborso dovendo chi scrive soddisfare quanto prima l’intraprenditore Sig. Allara da Giaveno che ne attende il pagamento.
E con sensi della più singolare considerazione si professa

Il Sindaco
Rocci Enrico

 

Archivio Comune Sangano

8bre = ottobre

Giovanni Borgesa Ingegnere Avigliana
Rivoli 1 luglio 1865
Onorevole Signor Sindaco
Ecco il calcolo presuntivo della spesa della pedanca sul Sangone. Farsi dell’altezza di sei membri calcolata pei lastroni intendenti di piediritto doveasi dedurre l’altezza del piede del livello di metri uno e centimetri cinquanta alchè rendendo i detti piedritti dell’altezza di metri 4,50 resta diminuita la spesa dei medesimi per maggior facilità di averli alle cave.
Occorrono però quattro piedritti in pietra da taglio non che per la lunghezza di metri quarantotto di pedanca compiacciasi quindi di mandare a comunicare subito il calcolo (illeggibile) al Sig. Ramassotto, non che la presente lettera anco ne prenda cognizione per sua norma nel dimandare la dalla cava di Cumiana pel signor (illeggibile) si possano avere detti lastroni.
Calcolo della spesa
Piedritti, cravatura, tavolato - Spesa £. 2.302 muratura di basamento, scavo terra, mantenna, spese impreviste totale £. 3.000

Società Anonima per la condotta d'acqua potabile in Torino Direzione

Torino addì 23 agosto 1865
Ill.mo Sig. Sindaco Villarbasse
Nell’accusare ricevuta all’onorevole Sindaco del Comune di Villarbasse del pregevole di lui foglio in data 20 del corrente mese tendente ad ottenere il concorso di questa Società nella spesa pello stabilimento di una pedanca solida e fissa pel passaggio del torrente Sangone che codesto Municipio e quello di Sangano hanno disposto di far eseguire nella ubicata località nella perizia dell’Ingegnere Borgesa, mi faccio ad accennargli che ora per l’assenza da Torino di quasi tutti li membri del Comitato non è sperabile di fruttuosamente convocarlo se non verso la metà del prossimo settembre, motivo per cui io non potrò rassegnar prima alle sue deliberazioni la surriferita domanda.
Incontestabile essendo il bisogno dell’opera sud arrivata al compimento della quale ho fiducia sia per concorrere direttamente anche questa Società, poiché in modo indiretto si concorre di già col pagamento delle taglie locali pei sunnominati due Comuni, mi riservo a suo tempo di far conoscere A.S. Ill.ma quanto in proposito verrà dal Comitato di questa Società deliberato, e frattanto o il pregio di confermarmi colla più distinta stima e considerazione.

 

Ill.mo Signor Sindaco della Comunità di Villarbasse
Torino 22 settembre 1865
Concorso della Società suddetta nella spesa della costruzione d’una pedanca sul torrente Sangone per £. 200
Giusta la riserva di cui in altra mia a S.V. Ill.ma del 23 agosto mi reco ora a pregio di significarle che il concorso di questa Società nella costruzione di una pedanca voliva o fissa per assicurare il varco del torrente Sangone in conformità del progetto del Ing. Sig. Borgesa, la cui perizia scende alla somma di £. 1.839, venne fissato in lire 200 su di quale somma i due comuni consortili di Villarbasse e di Sangano possono fare assegnamento presso questa cassa sociale al cui pagamento verrà da questa Direzione provveduto ad opera compiuta e collaudata.
Nel farle questa partecipazione ho l’onore di protestarmi con ben distinta firma e considerazione.

Archivio storico Comune di Villarbasse
ff. A 521

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La pianca alle sorgenti Baronis
a Sangano la chiamavano "la pianca di Baronis"
a Trana la chiamavano "la pianca rossa"

 

La Pedanca in legno verso le sorgenti Baronis (area acquedotto) 1920-25 distrutta nella piena del 1948

Rosso=il sentiero con la Pedanca sul Sangone detto Baronis - particolare

In rosso il sentiero dalla Cappella di San Rocco alla Pedanda sul Sangone Baronis

Due donne travolte dai torrenti in piena

La seconda piena dei torrenti ha provocato altre vittime fin da ieri mattina. Verso le undici a Coazze, una giovane è stata travolta dalle acque del Sangone, di nuovo gonfio e turbinoso come otto giorni addietro. La ventiquattrenne Margherita Vecco, di Coazze, abitava in questa stagione in un casolare sulla montagna, sopra la frazione Molè. Verso le dieci scendeva a valle per fare alcune compere e si trovava di fronte al Sangone in piena. La giovane donna fu vista togliersi le scarpe ed Inoltrarsi cautamente nella pericolosa traversata. A metà cammino si soffermò qualche istante ad osservare la riva di fronte; parve esitare e si volse, come se volesse tornare indietro. Proprio in quell'istante scivolò lanciando un grido e fu travolta subito dall'impeto della corrente. (…)

Stampa Sera 13 settembre 1948

è in questi anni che la pianca è stata travolta dalla piena del Sangone

 

Il basamento della pianca - maggio 2011

Panorama dal basamento della pianca all'altra sponda del Sangone

si intravede la punta del basamento sottostante - maggio 2011

 

Il Sangone ha riportato alla luce l'antico basamento della pedanca verso le sorgenti Baronis 20 gennaio 2013

 

 

Guado Sangano Villarbasse

Deliberazioni della Deputazione Provinciale di Torino

...Mandò ai Comuni interessati di provvedere tosto per l'esecuzione di opere di ristauro al guado sul Sangone
lungo la strada intercomunale Villarbasse-Sangano, non essendo tali opere di competenza della Provincia.

Dall’archivio storico de La Stampa-Gazzetta Piemontese 3 aprile 1896

 

 

 

 

I carri potevano transitare su un guado costituito da pietre piane (lose) alcune delle quali riutilizzate successivamente come panchine nel paese

I carri potevano transitare su un guado costituito da pietre piane (lose)
alcune delle quali riutilizzate successivamente come panchine nel paese.

 

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Maria Teresa Pasquero Andruetto