Il trenino
Torino - Orbassano - Giaveno - Piossasco
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Società Torinese Tramways e ferrovie economiche
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Orario Invernale
    a partire dal 20 ottobre 1914
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tariffa dei biglietti andata e ritorno
    Servizio Omnibus
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Camillo e Maria Vittoria Bosco
    si pregiano invitare la
    S.V. alla festa famigliare
    che avra luogo a Sangano(*)
    la notte dal 13 al 14 corr. per
    inaugurare la loro Villa
    Villa Maria, settembre 1890
    alla Gent.ma Famiglia Cerrato (res. a Villarbasse)
    (*) Sangano: stazione del Tram a Vapore Orbassano-Giaveno
Città di Torino
    Divisione 1° Ufficio 8° Lavori Pubblici
    Oggetto: osservazioni sul servizio tranviario Torino-Giaveno e Piossasco
    Addi 16 aprile 1908
    Nonostante i continui reclami diretti a codesta Società ora dall’uno, 
    ora dall’altro dei Comuni interessati, pel servizio tranviario tra Torino 
    e Giaveno e tra Torino e Piossasco, non fu mai data soddisfazione ai legittimi 
    desideri del pubblico viaggiante e degli industriali posti lungo il percorso 
    della tranvia Torino-Giaveno-Piossasco.
    Perciò nello scorso dell’anno 1907, dovette essere convocato 
    il Comitato di sorveglianza su tali linee, costituito a termini dell’art. 
    11 dell’atto preliminare di concessione 27 gennaio 1880, per ricercare 
    i mezzi atti ad ottenere da codesta Società il necessario rimedio all’attuale 
    stato di cose.
    Il Comitato, dopo aver raccolto da ogni Comune i dati di fatto più 
    precisi, ed averli esaminati, mi diede in adunanza il corrente mese mandato 
    di rappresentare alla S.V. Ill.ma quanto segue:
A – Materiale mobile
Da tutti i Comuni e stata lamentata la deficiente pulizia 
    delle vetture viaggiatori ed il loro cattivo stato di manutenzione.
    Infatti i cuscini di 1° classe sono in condizioni tali da insudiciare 
    gli abiti dei passeggeri ed inoltre parecchie vetture infatti hanno le porte 
    che non si chiudono bene, altre i vetri rotti ed alcune hanno anche il tetto 
    guasto in modo che l’acqua in caso di pioggia entra nelle vetture. Queste 
    cattive condizioni sono dovute in parte alla vetustà delle vetture, 
    le quali sono ormai in stato tale da non poter essere convenientemente mantenute, 
    ed in parte alla noncuranza degli agenti preposti al servizio di pulizia ed 
    al loro piccolo numero.
    Anche le macchine sono in gran parte logore e guaste in modo che parecchie 
    volte sono costrette a fermarsi per la strada come ad esempio avvenne il 15 
    dicembre 1907 pel treno n. 3, ed il 9 gennaio per un altro treno che in vicinanza 
    della Cascinassa ebbe avarie per cui i viaggiatori ebbero un ritardo di due 
    ore.
    Infine e stata pure segnalata la mancanza delle reticelle ai comignoli delle 
    locomotive, ciò che permette alle scintille di espandersi con grave 
    pericolo d’incendi per i fabbricati posti lungo la linea, come accadde 
    appunto nel territorio di Piossasco il 16 dicembre u.s.
B – Servizio in generale
Per quanto si riferisce al servizio in generale, richiamo 
    l’attenzione alla S.V. Ill.ma su questi fatti:
    1° - Nella stagione invernale spesse volte mancano gli scalda piedi;
    2° - Talvolta ai treni viaggiatori sono uniti carri carichi di letame 
    anche attaccati subito dopo la macchina con evidente danno e molestia per 
    i viaggiatori e contrariamente ai principi d’igiene;
    3° - La discesa dei treni si effettua con velocità eccessiva tra 
    la fermata del Santuario e la stazione del Capoluogo di Trana;
    4° - Il servizio merci non è fatto colla dovuta celerità 
    e specialmente per le operazioni di carico e scarico si sente la mancanza 
    di apposito personale, di modo che i carrettieri delle diverse ditte sono 
    costretti a seguire essi stessi tali operazioni;
    5° - Alcune volte i treni viaggiatori e merci transitano per l’abitato 
    dei diversi Comuni con troppa velocità e senza essre preceduti dal 
    segnalatore contrariamente al disposto dell’art. 16 del capitolato 14 
    gennaio 1881.
    6° - Si notano eccessivi ritardi in quasi tutti i treni. Infatti i treni 
    della linea Torino-Orbassano-Giaveno dal 10 al 25 gennaio ebbero al capolinea 
    di Via Sacchi un ritardo complessivo di 442 minuti, dei quali sono 74 dovute 
    a soste ai passi livello della Ferrovia. Inoltre gli orari della linea stessa 
    sono compilati contrariamente al disposto dell’art. 6 dell’atto 
    preliminare di concessione che stabilisce in 3 minuti per chilometro la velocità 
    commerciale dei treni.
C – Questioni diverse
Inoltre il Comitato ha constatato in seguito all’apertura 
    all’esercizio della tranvia di Pinerolo un eccessivo numero di treni 
    merci, spesso con numeri di carri superiori al prescritto, transita per Orbassano 
    con grave incaglio della viabilità nonchè con pericolo della 
    stabilità delle costruzioni e per gli abitanti, pericolo che nei giorni 
    di mercato e ancor maggiormente intensificato.
    Ed a questo riguardo il Comitato fa osservare che il maggior gravame portato 
    dal servizio per Pinerolo non concesso dai Comuni, e non tollerabile dalla 
    limitata ampiezza della traversa nell’abitato di Orbassano, deve da 
    codesta Società essere eliminato col provvedere ad una linea speciale 
    fuori dell’abitato stesso, tanto nell’interesse della celerità 
    del servizio e della pubblica incolumità quanto rispetto ai limiti 
    della concessione avuta dai Comuni, la quale non contemplava né la 
    maggiore lunghezza né la maggior frequenza dei treni e di manovre che 
    tale servizio importa.
    E’ inoltre assai lamentato il fatto che non tutte le stazioni della 
    linea possono usufruire di biglietti di andata e ritorno i quali sarebbero 
    utilissimi per la popolazione dei numerosi centri abitati posti lungo la linea, 
    e perciò il Comitato mi incaricò di chiedere a codesta Società 
    che secondo la lettera dell’art. 6 dell’atto preliminare di concessione 
    e previ accordi col Comitato stesso venga esteso tale servizio a tutte le 
    stazioni.
    A proposito ancora di orari e di servizio, prego pure la S.V. Ill.ma di disporre 
    affinchè i progetti di orario prima di ogni cambiamento comunicati 
    anche al sottoscritto, come è stabilito dall’art. 15 del capitolato 
    14 gennaio 1881. Infine devo far presente alla S.V. Ill.ma la necessità 
    di costruire:
    a ) Una sala d’aspetto per i viaggiatori presso la stazione di Sangano 
    alla quale fanno capo anche i numerosi viaggiatori provenienti dal Comune 
    di Villarbasse perché l’attuale casotto è occupato dall’alloggio 
    del cantoniere, è ciò può ottenersi con poca spesa o 
    elevando di un piano tale costruzione o erigendone un altro;
    b ) Un binario morto per il scarico ed il carico di merci nella stazione di 
    Beinasco ove molto attivo e il traffico.
    Sono certo che la S.V. Ill.ma vorrà prendere in esame la presente e 
    rispondermi su tutti i punti con cortese sollecitudine.
    Con perfetta considerazione.
    Il Sindaco Secondo Frola
Archivio Comune Bruino
Ill.mo Sig. Sindaco di Bruino
    Addì 24 aprile 1908
    Ufficio Amministrativo dei Lavori Pubblici
    Oggetto : linea tramviaria Torino-Giaveno e Torino-Piossaco miglioramenti.
    Secondo il mandato affidatomi nella seduta delli 11 corr. Mese dal Comitato 
    di sorveglianza delle linee tranviarie di Giaveno e di Piossasco ho trasmesso 
    il giorno 16 alla Direzione della Società esercente il memoriale stato 
    approvato in massima in quella seduta.
    Mi pregio ora di inviargliene una copia e di assicurarLe che le comunicherò 
    la risposta della Società tramviaria non appena l’avrò 
    ricevuta.
    Con perfetta considerazione.
    Il Sindaco Secondo Frola
Archivio Comune Bruino
"Secondo Frola Sindaco di Torino
    Nato a Torino il 27 novembre 1850 morto il 4 marzo 1929 - sindaco dal 6 luglio 
    1903 al 24 novembre 1919".
Società Torinese di Tramways e Ferrovie Economiche
    Torino 9/11 aprile 1909
    Ufficio VIII Lavori Pubblici del 17 dicembre 1908
    Tram – Torino-Orbassano-Giaveno-Piossasco.
    Ill.mo Presidente del Consorzio della tranvia Torino-Giaveno-Piossasco.
    La lettera contro indicata ha formato oggetto di speciale esame da parte della 
    nostra Società e mi pregio ora comunicare a codesto On Comitato quali 
    decisioni furono adottate sui vari argomenti svolti nella lettera stessa.
1° - Biglietti di andata e ritorno
La Società fa notare come il Comma e dell’articolo 
    6 dell’atto preliminare di concessione rappresentanti un patto contrattuale 
    e quindi all’infuori di ogni discussione.
    Pertanto la Società si riserva il diritto di aumentare le tariffe dei 
    biglietti quando le circostanze, a suo esclusivo giudizio, consigliassero 
    tale provvedimento
    Fatta questa dichiarazione di principio la Società dichiara di acconsentire 
    a titolo di prova venga estesa l’istituzione dei biglietti di andata 
    e ritorno alle stazioni di Sangano, Bruino e Beinasco e furono già 
    date disposizioni perché entro breve termine questi biglietti vengano 
    messi in circolazione.
2° Binario morto a Beinasco
Senza continuare una discussione sull’importanza dei 
    trasporti locali, la Società fa presente come l’impianto di un 
    semplice binario morto presenti vari inconvenienti per le manovre non potendosi 
    disimpegnare la macchina.
    Sarebbe quindi necessario provvedere anche all’impianto di un raddoppio 
    che potrebbe pure servire per incrocio di treni, sul quale sarebbe sempre 
    possibile la manovra dei vagoni destinati al binario morto.
    Se il Comune di Beinasco volesse prestare in tal senso il suo concorso, la 
    Società sarebbe disposta a riprendere in esame la proposta colla fiducia 
    di poter giungere ad un accordo.
3° Servizio generale
I treni straordinari notturni, oltre a quelli previsti in 
    orario, non sono mai stati numerosi per cui non si comprende come si possa 
    accennare a reali disturbi.
    Quando poi essi si effettuano, viene sempre esercitata una speciale sorveglianza.
4° Sala di aspetto a Sangano
Il memoriale col quale si insiste sulla domanda di una sala 
    d’aspetto alla fermata di Sangano, non modifica la nostra convinzione 
    cioè che in causa alla sua infelice ubicazione la sala d’aspetto 
    mancherà completamente al suo scopo.
    Ad ogni modo la Società ripete che essa è disposta a costruire 
    un piccolo fabbricato purchè gli enti interessati concorrano nella 
    spesa riducendo alla metà la quota di questo concorso, ma insistendo 
    su di esso.
    Ritengo che codesto On. Comitato saprà riconoscere ed apprezzare gli 
    sforzi della Società nel cercare di bene rispondere in tutti i rami 
    del servizio ai desideri del pubblico, ed in tale speranza rassegno alla S.V. 
    Ill.ma gli atti della massima mia considerazione.
    Il Direttore
    Fto Em. Lauchard
Archivio Comune Bruino
Addì 12 dicembre 1910
    Città di Torino
    Sevizi Ferroviari
    Ill.mo Sig. Sindaco di Bruino
    Oggetto: Torino-Orbassano-Piossasco-Giaveno
    Il Consiglio Comunale di Giaveno in data 4 dicembre corrente ha approvato 
    il seguente ordine del giorno:
    Il Consiglio Comunale di fronte al cattivo funzionamento del Sevizio Tranviario 
    protesta ed insiste presso la Direzione della Società perché 
    provveda:
    a – alla conveniente riparazione della stazione tranviaria di Giaveno 
    in stato indecente;
    b – modificando l’orario con l’aggiunta di un treno nel 
    mattino fra la prima e la seconda corsa;
    c – perche i treni non abbiano più, come al giorno d’oggi, 
    continui ritardi portati in gran parte al cattivo materiale;
    d – che sia meglio curata la pulizia delle vetture e loro riscaldamento 
    e l’illuminazione;
    e – infine invita tutti i Consigli Comunali della linea a protestare 
    con apposito verbale contro l’attuale sevizio Torino-Giaveno. Trasmettendomi 
    tale ordine del giorno il Signor Sindaco di Giaveno mi ha invitato a convocare 
    il Comitato di Sorveglianza della Tramvia
Archivio Comune Bruino
Società Torinese di Tranvays 
    e Ferrovie economiche
    Esposizione 1911
Ill.mo Sindaco di Bruino (Sangano fraz. di Bruino)
    Società Torinese di Tranvays e Ferrovie economiche
    Torino 25 aprile 1911
    Biglietti festivi a prezzo ridotto
    Colla presente mi pregio accompagnare gli uniti Manifesti concernenti l’istituzione 
    di speciali biglietti festivi di andata e ritorno a prezzo ridotto durante 
    il periodo dell’Esposizione.
    Sarò grato alla S.V.ill.ma vorrà pubblicarli in modo da rendere 
    edotta la popolazione.
    Con distinta considerazione.
Archivio Comune Bruino
10 luglio 1915
    Città di Torino
    Sevizi Pubblici Industriali
    Al Sig. Sindaco di Bruino
    La Società Torinese dei Tramways e Ferrovie Economiche mi ha comunicato 
    il progetto di orario estivo da attuarsi col 1 agosto p.v.
    Tale orario corrisponde esattamente a quello che fu in vigore nell’estate 
    1914.
    Avvertendo di quanto sopra le S.V.I. la prego di farmi avere le sue eventuali 
    osservazioni in proposito entro il 15 corrente.
    Se entro tale termine non avrò ricevuto comunicazioni dalla S.V. riterrò 
    l’orario come approvato e ne darò avviso alla Società.
    Con osservanza.
    Il Sindaco Teofilo Rossi
Archivio Comune Bruino
“Teofilo Rossi di Montelera (Chieri, 27 ottobre 1865 
    – Torino, 29 dicembre 1927) è stato un politico e imprenditore 
    italiano. Patrizio piemontese. È stato Ministro dell'Industria e Commercio, 
    senatore del Regno e sindaco di Torino.
    Figlio del conte Luigi Rossi di Montelera, socio nella nota azienda produttrice 
    di vini e vermouth Martini & Rossi, fondata nel 1847. Laureatosi in giurisprudenza 
    all'Università di Torino nel 1886 si dedica all'amministrazione dell'azienda 
    e del patrimonio familiare. Nel 1909 è nominato senatore del Regno 
    e nello stesso anno diviene sindaco di Torino, incarico che mantiene fino 
    al 1917. È ministro dell'Industria e Commercio, dal 26 febbraio 1922 
    al 5 luglio 1923, nel primo e secondo governo Facta e nel governo Mussolini. 
    Muore a Torino nel 1927”.
29 settembre 1932
    Comune di Trana
    Alla Direzione Società Torinese Tramvay e Ferrovie Economiche
    In risposta alla nota suddetta mi permetto confermare che contrariamente alle 
    assicurazioni date da V.S. le locomotrici di codesta Spett.le Società 
    non sono munite delle prescritte parascintille non regolarmente confezionate 
    e poste in modo da poter essere rimesse con facilità dal macchinista.
    Giornalmente i tranesi constano che le motrici buttano fuori piccoli pezzi 
    di carbone incandescente pericolosissimi pel pubblico transito; io stesso 
    le constatai, ne è possibile affermazione contraria.
    Desidero chiarire il fatto a scanso di mia eventuale responsabilità, 
    dandone comunicazione alla Superiore Autorità.
    In merito alla disgrazia tranviaria successa domenica sera 18 corrente(1) 
    mi limito a fare presente che questa non sarebbe avvenuta se codesta Spett. 
    Società avesse adottato il procedimento che con encomiabile disposizione 
    era stato per consuetudine adottato in anni precedenti; quello di far precedere 
    la motrice, nel tratto di strada che attraversa l’abitato di Trana, 
    da uno o due operai muniti di tromba segnalatrice.
    Distinti saluti
    Il Podestà
Archivio Comune Trana
(1) il 18 settembre 1932 alle ore 20 per investimento sulla stradale Torino-Giaveno nei pressi del Santuario in Trana e morto Giordano Virginio Felice di anni 49 residente a Giaveno.
Archivio Parrocchiale Trana
Questi incidenti avvenivano in tutti i centri abitati, Orbassano ne registra alcuni:
23 aprile 1910 muore sotto il tramvay Durando Carlo di anni 
    17
    5 giugno 1910 muore sotto il tramvay Camandona Margherita di anni 53
    5 febbraio 1911 muore schiacciato sotto il tramvay l’avv. Amossi Enningio 
    di anni 73
    7 giugno 1911 muore sotto il tramvay Vaschetti Angema di anni 24
    25 febbraio 1919 muore sotto il tramvay Biancotto Paolo di anni 57 girovago 
    di Carignano
    27 giugno 1921 muore sotto il tramvay Giobbo Augusto di anni 33
    Per ovviare a tali fatti incresciosi il Comune di Orbassano nominò 
    una persona, che munita di una trombetta, precedeva il treno dalla stazione 
    fino alla strada per Torino e viceversa
Un buontempone, data la velocità supersonica dei convogli, scrisse all’interno di una porta d’accesso della vettura sotto al cartello:
E’ severamente proibito scendere durante il treno in corsa
“raccogliere fiori e frutta e calpestare l’erba dei prati”
24 ottobre 1937
    All.mo Sig. Preside dell’Amministrazione della Provincia
    Costruzione banchina stazione tranviaria frazione Sangano
    Da tempo ho interessato la Società Anonima Torinese Intercomunali affinchè 
    sistemasse con bordura a fianco del binario la discesa e salita dai treni 
    alla fermata frazione di Sangano.
    Per maggior comodità delle persone anziane, e dei ragazzi, sarebbe 
    necessario che detta banchina si distanziasse dal binario almeno cm. 105.
    A tale riguardo la predetta Società ebbe a riferirmi che l’Amministrazione 
    della Provincia avrebbe fatto difficoltà pel fatto che si sarebbe sconfinato 
    di qualche diecina di centimetri sulla strada Pinerolo-Susa. Ebbe però 
    a dimostrarmi che raccordando detta banchina per una lunghezza di una diecina 
    di metri con la bordura che si dovrebbe mettere, non vi potrebbe essere alcun 
    inconveniente o difficoltà per la circolazione.
    Mi permetto quindi rivolgermi alle S.V.Ill. affinchè nei limiti del 
    possibile agevoli la richiesta della Società suddetta, e nello stesso 
    tempo venga dato agli abitanti di Sangano la comodità sopra citata.
    Le sarò vivamente grato se vorrà darmi al riguardo un cortese 
    cenno di benestare.
    Con distinti e ossequi, saluti fascisti.
    Il Podestà Angelo Bertolino
Archivio Comune Bruino
Archivio Comune Trana
    ff. 371 8-ferrovie tranvie 1908-1950
Archivio Comune Bruino
    ff. 100 6-ferrovia e tranvia Torino-Orbassano-Piossasco e Torino-Orbassano-Giaveno 
    1880-1892
    ff. 183 8-ferrovie, tramvie e trasporti 1908-1940
Maria Teresa Pasquero Andruetto