Le Prese di Sangano
"le Prese dei pionieri"
dal diario di Tino

30 novembre 1984

Sono veramente soddisfatto di aver terminato l’opera che mi ero proposto: costruire una casa alle Prese di Sangano, per i figli, da poter tenere aperta agli amici e a chi veramente mi vuol bene. Ho consumato giornate e giornate di stressante lavoro, sudore e fatica, ma sono felice!
Se mi soffermo davanti al caminetto, colla legna che arde e crepita, ripenso e rivedo il rudere da cui è nata questa dimora e il mio cuore pulsa e batte di immensa gioia.

7 giugno 1985 ore 22

… I gatti delle prese, il grigio e il rossino, ci hanno tenuto compagnia coi loro miagolii, e abbiamo avuto pure la visita dei cani di Beppe che si contendevano quanto era stato messo fuori per la loro cena. La serata è stata intervallata da tempo sereno, nuvoloso con tuoni e qualche goccia con nebbia da non intravedere il fondo valle e il Monte San Giorgio: Siamo soli, 3 persone, padroni delle Prese.
Il silenzio è assoluto, completo. Non si percepiscono i rumori della strada o della città, e in questa pace i nostri pensieri corrono alle nostre famiglie, ai nostri figli per i quali dedichiamo le nostre fatiche confidando nella loro riconoscenza.

 

8 giugno 1985

… A grandinato un pochino, senza danni, e in serata faceva anche freddo; sono andato alla fontana a lavare l’insalata e devo dire che avrei sostituito volentieri i pantaloncini corti con un bel paio di calzoni di lana o fustagno poiché avevo le mani intirizzite e le gambe blu. Ho acceso il caminetto e in tanto guardavamo dalla finestre le nuvole che si accavallavano formando disegni strani.

5 luglio 1985

… E adesso proviamo a parlare della festa delle Prese di Sangano che avrà luogo il 21 luglio siamo tutti (o quasi) impegnati per la buona riuscita della festa, che dopo un lasso di 30 anni, si desidera ripristinare.
Oltre a una gara alle bocce a baraonda, dove parteciperanno uomini e donne, a un banco di beneficenza e alla rottura delle pignatte, ci sarà una messa al campo officiata da Don Vicino (se potrà partecipare) e da Don Franco Martinacci.
I proventi di tale manifestazione, verranno devoluti tutti per la risistemazione della nostra chiesetta e per apporto di ghiaia sulla nostra strada.
Confidiamo in una splendida giornata, che aiuterà sicuramente tanti amici a vincere le asperità della strada che li porterà su da noi, ancora in serata appena si saranno raccolti i proventi della giornata, verrà dato a tutti il resoconto finale, affinché tutti i partecipanti alla nostra festa si possano sentire maggiormente impegnati e che un qualcosa di loro, rimane in questa montagna, Verrà poi redatto un elenco completo di tutti i benefattori che hanno partecipato alla riuscita della festa.
Siamo fermamente convinti di riuscire nei nostri intendimenti, sicuri di renderci utili alla comunità, senza attenderci un “grazie” da nessuno.

14 luglio 1985

… Abbiamo tanta fiducia e speranza che vengano su alla nostra festa tutti gli amici e conoscenti per la completa riuscita dei nostri intendimenti cioè la sistemazione della nostra chiesetta e l’apporto di ghiaia sulla nostra strada che col passar del tempo si rovina sempre più. Siamo nella fase degli ultimi preparativi: raccolta premi per il banco di beneficenza, sistemazione premi per gara alle bocce e per la rottura delle pignatte.
Ieri con l’aiuto di Bruno “martel e scôpel”, abbiamo sistemato nel cortile di Tino un telone che serviva a riparare i commensali che saranno presenti domenica prossima alla nostra festa.
Si è fatto un po’ di pulizia alla strada che porta alla Verdina per preparare il terreno di gioco per i bocciofili coll’aiuto di Sergio Andruetto e della sua falciatrice, e domani, tempo permettendo taglieremo i rovi e le piante attorno alla chiesetta per la sua riparazione che sarà effettuata da Antonio Carrano (che domani ci presenterà il preventivo di spesa).
Siamo rimasti padroni delle Prese nella pace più assoluta, sentiamo il grido del gufo e della civetta, che nella notte fonda si procurano il cibo per loro e forse per i loro piccoli.
Le lucciole fanno da contorno a questa atmosfera idilliaca e spaziano nella notte fonda accendendo e spegnendo a tratti le loro lampade al fosforo, quasi come per dirci: non siete soli, avete la nostra compagnia!!
Domani sera rientreremo a valle, e vedremo di rifinire il tutto per la prossima domenica confidando nella riuscita della nostra festa, che abbiamo preparato con tanta foga e energia. Il pensiero che più mi assilla e la preparazione del banco di beneficenza, che lo studierò a fondo durante le mie lunghe notti insonni.

 

 

Festa di Santa Maria Maddalena
22 luglio 1985

Giornata di giubilo e gioia e di lavoro!!!
Ci siamo alzati presto per preparare il tutto e essere pronti con il programma.
Giornata splendida, fino alle dieci le cose non si profilavano troppo bene. Poca gente si avvicinava alla frazione, poche macchine si sentivano ronfare per la nostra strada sconnessa. Lo striscione che avevamo tirato all’ingresso della frazione con la scritta “Benvenuti alle Prese”, sembrava non aver motivo d’esserci.
Però dopo qualche po di tempo come le mosche attratte dal miele cominciarono a vedersi le prime comitive, le prime macchine sbuffanti cercare il posto per il parcheggio, e le squadre di conoscenti e amici, farsi avanti per trovare un posticino dove posare i cesti ricolmi di viveri e vino, si decise al momento di aprire il banco di beneficenza e subito ci fu ressa attorno tanto che, il personale addetto non riusciva a portare avanti il tutto se non con grande impegno e fatica.
S’è iniziata la gara al punto, e sono state aperte le iscrizioni per la gara bocce a baraonda per il primo pomeriggio. Nel frattempo erano pronti i tavoli per recepire ottanta commensali che avrebbero desinato con quanto aveva preparato Severino Perotto, con immensa gioia abbiamo accolto il sig. Maritano Aldo sindaco di Sangano accompagnato dalla sua squisita consorte, e il sempre ben accetto Don Franco Martinacci, che ci promise di officiare la Santa Messa.
Dopo il pranzo si procedette all’estrazione delle coppie per la gara bocce, e in breve, una gran parte dei presenti si sparpagliarono per le strade stradine e cortili della frazione per la gara da effettuare.
Alle 16,30 si diede inizio alla Santa Messa davanti alla nostra chiesetta addobbata e pulita, alla quale parteciparono tante persone che ascoltavano le parole di Don Franco.
Intanto i sig.ri Ceccarelli portavano avanti la rottura delle pignatte nella parte sottostante, con letizia e giubilo dei bambini e genitori. Coll’avvicinarsi della sera, finita la gara alle bocce, chiuso il banco di beneficenza, e la gara al punto, si diede inizio all’incanto ed hanno partecipato tutti raccogliendo un bel gruzzolo, grazie a tanti amici comuni che hanno voluto presenziare alla nostra festa per far si che si concludesse nel miglior modo possibile.
Abbiamo acceso le lampade (coll’aiuto del generatore di Carrano) per far si che dal fondo valle potessero vedere e localizzare la nostra frazione in festa, e con canti e balli, si finì in letizia una giornata che con tanta apprensione, alla sua vigilia, paventavamo per la sua riuscita.

25 luglio 1985

Giovedì ci siamo riuniti presso il Ristorante Bar Accastello di Sangano per dare i resoconti dell’incasso ai proprietari “Prese di Sangano”.
Erano quasi tutti presenti, e ho presentato loro la relazione dettagliata per incassi e spese, il ricavo netto è stato di lire 2.000.000 che per lire 1.350.000, andranno alla risistemazione della nostra chiesetta e il rimanente per il ripristino della nostra strada sconnessa e mal ridotta.
Ho avuto modo di notare in tutti la piena soddisfazione per il risultato ottenuto, speriamo di far meglio il prossimo anno.

29 luglio 1985

Giornata di lutto!
E scomparso prematuramente Sergio: a 42 anni lascia la mamma e papà, la moglie Maria Teresa, le bambine Marzia e Giada. Ha lasciato in tutti noi un immenso dolore e un profondo vuoto. Era amato da tutti, giovani bambini e anziani, perché sapeva accattivarsi l’amicizia di tutti col suo modo bonario e faceto, e colle sue battute spiritose portava alla cricca, spensieratezza e ilarità.
La sua barba fluente e folta gli rabboniva il volto, tanto da non vederlo mai arrabbiato e irato. La vita gli sorrideva: la moto, il calcio, erano gli argomenti preferiti nelle sue discussioni. Non l’avremo più tra noi, colle sue frecciate ironiche, non lo vedremo più a cavalcioni della sua moto, scorrazzare per le Prese, ma sicuramente sarà sempre con noi.
La presenza di tanta gente ai suoi funerali e la testimonianza a riprova di quanto suddetto. Proponiamo, se i famigliari non avranno nulla in contrario, celebrare una messa in suo suffragio nella nostra chiesetta alle Prese, per averlo e ricordarlo più vicino a noi, con noi, e nelle sue proprietà che lo videro nascere e passare i primi anni di gioventù e adolescenza.

 

senza data

L’estate è alla fine. Le fontane sono asciutte per la grande siccità, e siamo obbligati a portare l’acqua dal paese in bidoni. Il sottobosco è secco e brutto e di funghi non si vede la “marca”
Confidiamo in un autunno piovoso e un inverno di abbondanti nevicate.
Dopo accordi con la SNAM stiamo chiedendo preventivi per riparare la nostra strada.
(ci accorderanno £. 7.000.000 per 1° lotto) e £. 500.000 da Telecontrol.

 

senza data

Rinaldo e Livio colla Ditta Garis e con Claudio Daghero stanno riparando la strada delle Prese usando la sovvenzione SNAM e Telecontrol. Dal Comune di Piossasco abbiamo ottenuto 50 tubi di cemento per il ripristino dei vari ponti rotti, e 3 viaggi di ghiaia dal Comune di Sangano. Le giornate sono brutte piove, nevica e non permette che i lavori proseguano con celerità. Confidiamo nella ripresa di tempo buono per portare a termine quanto disponibile, abbiamo rifatto il ponte in prossimità della casa di Piero, e si cercherà di arrivare al Campetto colla pulizia dei fossi laterali e lo spianamento della strada, se avanzerà ghiaia la consumeremo in primavera.

 

 

1986

Non siamo più riusciti a salire alle Prese, causa le abbondanti nevicate. Al Colle di Pre si parlava di 150 cm e alle Prese di Piossasco 120/130 seguirono ancora altre due nevicate di 40/50 cm. Eravamo tutti preoccupati di tanta abbondanza, e pensavamo alle nostre case, magari scoperchiate, e tegole rotte, e alla strada riparata nell’autunno, in chissà quale condizione.
Abbiamo deciso così sabato…. di provare a salire su col trattore. Io e Anna (Tino e Lidia sono partiti con la macchina), alla prima curva decisi di abbandonare il trattore e di incamminarci a piedi anche perché Lidia chiamava ad alta voce “Anna” in un tratto di strada decisamente avanti. Li abbiamo raggiunti e in fila indiana ci siamo diretti verso il colle di Pre. Tino sbuffava come una locomotiva e Lidia voleva sempre fermarsi perché diceva che il cuore le saltava via.
Raggiunti il colle trovammo davanti a noi un muro di neve (lasciato dal trattore che doveva portare fieno viveri a Beppe e che aveva dovuto desistere e ritornare a Piossasco). (Il fieno, viveri e il veterinario sono stati portati dall’elicottero la settimana prima).
Superato tale muraglia, ci siamo incamminati su uno spessore di neve che superava il metro e passo dopo passo, abbiamo raggiunto le prese di Piossasco. Ci siamo fermati a confabulare con Beppe, e ripartiti abbiamo raggiunto le nostre case.
La giornata era splendida: sole e aria pura il tutto contornato da candida neve. I camini non si vedevano, tanta era la neve sui tetti e le case sembravano molto più basse. Entrati in casa, provvedemmo subito ad accendere il caminetto e somma avidità abbiamo mangiato una pastasciutta eccellente (senza sugo, ma con tanto burro e formaggio!).
Ci siamo beati a lungo del paesaggio imbiancato e alle 15, dopo aver chiuso le nostre dimore abbiamo ripreso la via del ritorno, si sprofonda va a ogni piè sospinto. Alle 17 precise eravamo al Campetto, preso il trattore e la macchina ci siamo incamminati per il ritorno a casa, felici e soddisfatti di tanta bella giornata.

Venerdì marzo

Siamo partiti stamattina alla volta delle Prese per vedere se la strada e transitabile o no. Sino al colle e quasi asciutta e bella, come abbiamo imboccato il versante nord, con nostra somma sorpresa, ci accorgemmo che avevano spalato la neve e potemmo transitare fino alle Prese di Piossasco. (Il Comune di Piossasco ha provveduto a ciò per portare a Beppe il fieno per le sue capre). Sul tratto di strada verso le nostre case c’era ancora 25/30 cm. di neve.
Girata la macchina, prendemmo la via del ritorno, soddisfatti di poter transitare fino a quel punto poiché dopo pochi metri c’è il lotto da tagliare.

21 marzo 1° giorno di primavera

Devo assolutamente tagliare la legna nel lotto alle Prese di Piossasco, ho attrezzato il trattore con motosega, olio, benzina, arrivato in prossimità delle Prese di Piossasco cominciò a nevicare (ma fortunatamente smise subito).
La giornata non era delle migliori: nebbia, freddo e umidità. Provai col trattore a portarmi a casa, ma dopo tanto tribolare ho dovuto abbandonarlo a circa 200 metri da casa trovandomi 50/60 cm di neve, abbiamo fatto l’ultimo tratto portandoci i viveri a spalla. La neve caduta dai tetti aveva innalzato un muro di 150 cm.
Con somma sorpresa, trovai nuovamente la porta manomessa e la soglia rotta, i ladri mi hanno rivisitato: fortunatamente hanno bevuto sciroppo di menta e mangiato cioccolato. Che bravi!!!
Hanno anche fatto visita alla casa di Angelo senza però entrare. Ho messo al fuoco e preparato la minestra con testina e “fratin”

 

Pasqua 1986
Domenica 30 marzo

Stamani siamo venuti su in prima mattinata, ci siamo adoperati per alimentare l’acqua del nostro recipiente e abbiamo tribolato tanto per fare la pulizia alla gomma poiché intasata di residui secchi.
Dopo pranzo sono arrivati Maria Teresa con le bambine Marzia e Giada.
Abbiamo parcheggiato prima dell’ultima curva, essendoci ancora neve. Verso le 15, abbiamo visto del fumo dalla parte del Campetto. Il fuoco si è sviluppato e a raggiunto la sommità del colle, sono le 22 e ancora si vedono bagliori rossi che si alzano nel cielo terso e pulito.
Le luci di Sangano, Bruino, Orbassano e Torino sono ai nostri piedi, e la serata è splendida. Le stelle scintillano nel cielo terso e sembrano augurarci Buona Pasquetta!!!

 

3 maggio sabato

Giornata scura, pioggia e nebbia. Alle 8 ero solo, padrone assoluto delle Prese. Alle nove arrivano gli altri, andiamo a lumache, abbiamo fatto un giro nei boschi senza riempire le borse. Abbiamo pranzato alle 13 siamo partiti per lumache per la Croce “Monte Pietraborga” , non abbiamo avuto fortuna perché solo io ne ho trovate quattro.
Rientrato a casa ho preparato legna per il caminetto per scaldare per la cena.

10 maggio sabato

Domani, domenica 11 maggio si festeggia San Pancrazio a Pratovigero, se la giornata è bella ci sarà senz’altro tanta gente, non potremo partecipare perché ho intenzione di trasportare legna dal bosco a casa.

 

13 maggio 1986

Parlando nella mattinata con Beppe, abbiamo deciso di fare una riunione per venerdì 16 corr. mese a Sangano presso bar Accastello, per discutere sui problemi della nostra strada (ghiaia da portare e denaro da racimolare per pagare Claudio per i viaggi che dovrà fare). Inizieremo a propagandare la nostra festa, per il 20 luglio, confidando in una bella giornata e un’ottima riuscita.

Sabato 17 maggio 1986

Ieri sera, alle 21, presso il ristorante Accastello di Sangano, abbiamo indetto una riunione per discutere i nostri problemi per la sistemazione della strada delle Prese, erano presenti Beppe, Antonio, Rosa, Umberto, Ferruccio D., Rino, Tino, Livio e Maria Teresa. Alcuni non erano presenti per impegni presi precedentemente sono stati raccolte £. 430.000 interpelleremo Claudio per far portare la ghiaia fiduciosi di trovare personale che spalerà sul percorso.
Maria Teresa presenterà una lettera per la PRO LOCO di Sangano e farebbe scrivere un articolino su “LUNA NUOVA”.
Il Sindaco di Sangano ci farà avere ghiaia per £. 200.000, due coppe per la festa e due cartelli da affiggere sulla nostra strada.
Dobbiamo preparare una lettera alla comunità Montana, alla SNAM, e ai comuni di Piossasco e Sangano, per conoscenza per ottenere un congruo intervento e per eliminare il percorso per moto Trial, per trovare la persona che si dedichi alla manutenzione della strada.
Confidiamo vivamente di riuscire nei nostri intendimenti, fiduciosi che i nostri sforzi verranno premiati nel tempo.

sabato 24 maggio 1986

Ieri la grandine ha fatto visita alle Prese, riducendo in poltiglia le piante di patate, pomodori, insalata, fagioli, cipolle e fiori. Desolazione piena. Tanto lavoro fatto per gnente!!! Sicuramente con tanta grandine c’è stata tanta acqua che ha creato solchi profondi sul terreno e ha portato via dalla strada la ghiaia che mercoledì abbiamo sparso per un tratto coll’aiuto di Livio, Tino, Lidia e Luciano, (n. 3 camion portati da Claudio) peccato!!! Se ancora possibile ripareremo al danno.

 

2 giugno 1986

Domenica 15 giugno 1986

Ancora il cielo coperto, nubi che corrono e si accavallano. Tre falchi volteggiano sulle nostre case, alla ricerca di qualche preda da cacciare.
Siamo stati a confabulare con Ferruccio circa la possibilità di contattare l’ENEL per avere la luce alle Prese mediante la Comunità Montana, faremo pervenire loro una lettera firmata dai vari proprietari per richiedere tale intervento, se riusciremo in tale intento sicuramente verranno valorizzate le nostre case e avremmo la possibilità di cercare l’acqua indispensabile per tutta la comunità.
Abbiamo parlato con Livio per l’apporto di ghiaia sul percorso è lunedì (domani) passeremo alla SPEME di Trana per ottenere i vari carichi ordinati e pagati fin dall’ottobre 1985 nella settimana affinchè tutto sia sistemato per il 20 luglio giorno della festa di Santa Maria Maddalena. A Sangano si è insediato il nuovo Parroco che sostituisce Don Vicino.

Auguri al nuovo Parroco di Sangano
ore 18 del 15 giugno 1986

fortunato chi li trova

Martedì 17 giugno

Ieri pomeriggio siamo stati alla SPEME di Trana e abbiamo definito che avremmo ritirato ghiaia 3/10, anziché il sottogriglia poiché di questa ne sono sprovvisti.
Abbiamo definito con Claudio che la porterà su giovedì e venerdì.

12 luglio 1986

In questi giorni passati abbiamo dovuto mettere in disparte il ns. diario perché i preparativi della festa delle prese troppo ci impegnano: raccolta coppe per gara bocce e al punto, raccolta materiale per banco di beneficenza e incanto, raccolta denaro per riparare la nostra strada dai vari proprietari. Speriamo in una bella giornata, altrimenti i ns. sforzi si perderebbero nel nulla, poiché non verrebbero su gli amici e conoscenti, altra nota dolente sarebbe il pranzo ordinato a Severino che non si potrebbe consumare. Antonio deve ancora finire la chiesetta che vorremmo pronta per la festa (promessa che abbiamo fatto a chi ha partecipato con denaro e premi che vorremmo a tutti i costi mantenere), Maria Teresa e Livio con il tagliaerba e falce hanno pulito la strada che porta alla Verdina e al ripetitore per preparare il parcheggio per le macchine, Lidia e Nella spostavano quanto veniva da loro tagliato, sino a quando la pioggia ci ha fatto scappare a più non posso.

 

 

 

2 novembre 1986

24 dicembre 1986

Durante la settimana (precisamente mercoledì) abbiamo portato dal Colle di Pre in giù 5 viaggi di ghiaia col camion di Claudio, mentre il giorno prima dal Comune di Piossasco abbiamo ottenuto il rifacimento del tratto “case Campetto” (m3 20 pietrisco) e il permesso di usare la loro lama, che Luigi a egregiamente usato martedì pomeriggio e mercoledì, spianando bene tutto il percorso fino alle nostre case. Riteniamo di aver fatto un bel lavoro, ricuperando ghiaia dai bordi della strada e dalle curve e risistemando le varie cunette e scoli.
E nostra intenzione portare altri quattro viaggi prima di capodanno, 2 viaggi di rimanenza TELECONTROL più due avuti dal Sindaco Maritano per Sangano.

 

 

7 febbraio 1987

Nevicata abbondante dal 12-13-14-15 gennaio (ha raggiunto l’altezza di cm 150) all’infuori di Beppe Prese di Piossasco e di Marcello che è venuto su a tempo di record, di Ferruccio e Michele saliti da Pratovigero nessun altro aveva fatto visita alle Prese.
Io Lidia, Rinaldo, Luigi, Amalia e Ceio abbiamo deciso di portarci su a piedi, alle 14 eravamo pronti per partire e Luigi a deciso di prendere il trattore per fare una prova, ci siamo incamminati armati di bastoni e viveri, e come Luigi ci ha raggiunto siamo saliti sul trattore, due sulla pala e tre in piedi sul forcone, senza fermate e soste siamo arrivati al Colle di Pre e abbiamo fatto una bevuta inframmezzata da scambi di palle di neve.
Ripartiti senza essere convinti di raggiungere le nostre case, abbiamo raggiunto le Prese di Piossasco, anche se la neve era alta da forzare sotto la coppa del trattore.
Nell’ultimo tratto siamo riusciti a mettere la ruota anteriore nel fosso (Ceio che hai combinato?) Dopo qualche manovra siamo ripartiti, fermandoci nuovamente a 150 metri dalle case, abbiamo proseguito a piedi per fornirci di pale e badili e ritornare verso il trattore per spalare il tratto in salita.
Finalmente siamo ripartiti e raggiunte le nostre case, accese stufe e caminetti, preparato cena ci siamo riposati per affrontare il rientro di domani.

 

Le ciliege

Maggio 1987

Finalmente Antonio è venuto alle Prese finirà la chiesetta (doveva finirla fin dal 30 aprile).
L’ENEL sta portando avanti i tralicci per la linea 280.000 (uno al Leuro e uno al Colle di Pre) abbiamo parlato col caposquadra facendogli presente che la manutenzione della strada è a carico di noi privati e se coi loro mezzi dovessero rompere i nostri ponti dovranno ripristinarli, abbiamo discusso il problema col Sindaco di Piossasco Sig. Gamba che provvederà scrivere all’ENEL per discutere con loro.
Abbiamo pure discusso con l’Assessore Dalmas che vedrà di avere contributi dalla Comunità Montana per l’asfaltatura della nostra strada, lunedì incontrerò il Sindaco di Sangano per definizioni circa la strada delle Prese che come da telefonata intercorsa dovrebbero mettere in bilancio ’87 la cifra necessaria.
Dobbiamo inoltre presentare domanda corredata da foto per la ristrutturazione del forno. Problemi da discutere: luce e acqua ricerca premi e denaro per prossima festa patronale che avrà luogo il 19 luglio.

19 luglio 1987
Festa di Santa Maria Maddalena

Ieri vigilia della festa, mi sono adoperato alla sistemazione dei tavoli, panche e stesura dei teli per il pranzo.
Abbiamo portato avanti il programma della festa: la gara alle bocce e baraonda, la gara al punto, la caccia al tesoro, il banco di beneficenza, la Santa Messa allietata dal suono della campana, la giornata è splendida e tantissime persone che sbucavano da ogni dove riempiendo di voci, suoni e canti la ns. montagna.
Sono stati venduti tutti i biglietti del banco di beneficenza, la gara era composta da 48 coppie, abbiamo distribuito tutti i premi e abbiamo ottenuto un notevole successo all’estimo del maialino. È mancato il tempo per fare l’incanto, speriamo di rifarci il prossimo anno.

25 agosto 1987

Oggi nuova sorpresa: una bella grandinata, l’orticello è andato distrutto. La strada è ridotta in cattivo stato non avendo l’acqua potuto defluire nei fossi laterali.

23 novembre 1987prima nevicata

29 novembre 1987 seconda nevicata

 

Il bucaneve

19 marzo 1988

Al pomeriggio è venuto su Garis e con Rinaldo e Livio abbiamo discusso circa il preventivo da fare alla SNAM per la risistemazione della nostra strada, contatteremo sia il Comune di Piossasco, Sangano e Trana per ottenere ghiaia, tubi e draga per riuscire a dare una buona sistemata a tutto il percorso.

 

Pasqua 1988

Forno da ristrutturare

Siamo ormai quasi alla metà del mese di aprile e con tre preventivi richiesti, non abbiamo ancora risolto il nostro problema, Luigi ha deciso di non concorrere, Antonio non lo prepara perché troppo impegnato, Rocco dopo svariate telefonate e visite a casa sua non l’ha ancora fatto, il permesso richiesto ha validità fino a fine del ’88.
E nostra intenzione averlo pronto per la festa di Santa Maria Maddalena.
Durante il periodo invernale, abbiamo contattato la SNAM i Comuni di Piossasco, Sangano e Trana e siamo in procinto di raccogliere i frutti. Il Comune di Piossasco si sta impegnando per la pulizia delle piante laterali a bordo strada e alla ruspe con cemento e ghiaia.

 

I mughetti

Forno alle Prese

Sono le 7,30 e telefono a Rinaldo, perché stamane Delfino e Renè iniziano la ristrutturazione del forno alle Prese. L’ho svegliato e mi ha detto che sarebbe venuto su, la giornata non era delle più belle, pioggia, nebbia e freddo ci erano compagne.
Sanmartino con la pala ha iniziato a demolire il vecchio forno, mettendo in disparte le pietre di contorno e della imboccatura del forno (non ci siamo ricordati della pietra con l’iscrizione) si procedeva a rilento nel fango e colla pioggia battente che ci obbligava a sospendere i lavori.
Al mattino dopo continuiamo la ristrutturazione del forno ma ci accorgiamo che sotto la fondazione c’è un vuoto e le travi di copertura di questo locale erano in parte rotte, Delfino decise allora di fare travi armate in cemento per rendere sicura la costruzione e tra pioggia e vento alla sera la gettata era completata.
Con Lidia e Rinaldo abbiamo lavate le pietre per fare la parte inferiore del muro e Delfino e Renè con lena le sistemavano per bene. A pranzo ci fermiamo sempre a casa di Rinaldo e facciamo delle belle tavolate con discussioni del più e del meno sino al momento di riprendere il lavoro.
Abbiamo continuato in tale opera, con pioggia scrosciante, intervallata da qualche ora di tranquillità per 11 giorni, e finalmente siamo riusciti a posare le travi e li stelloni e i coppi, intervallando qualche animata discussione agli impresari, che a onor del vero ci hanno messo l’anima nel rifinire l’opera, siamo veramente soddisfatti di quanto hanno saputo fare. Siamo contenti di vedere il forno ristrutturato, e non più quel mucchio di macerie, casa naturale per bisce e vipere.
Per la prossima festa il Sindaco di Sangano Sig. Maritano e Don Angelo lo inaugureranno e benediranno.

Finalmente!!!

La SNAM ha risposto alla nostra richiesta, il sig. Livraghi è partito da Milano alla volta di Piossasco. Un incontro per stabilire l’importo da spendere sulla strada, il Comune di Sangano metterà a disposizione della ghiaia.
Confidiamo di terminare i lavori la prossima settimana perché martedì avremo la pala del comune di Piossasco con quella di Garis, speriamo che non piova più, altrimenti la ns. strada senza cunette si rovinerebbe nuovamente, abbiamo già fatto delle cunette in prefabbricato di cemento, posato tubi per ponti, scavato fossi laterali per un buon tratto. Nel contempo allarghiamo per quanto possibile la nostra strada sperando che si possa ultimare senza inconvenienti, avremmo modo così di far percorrere i sei km di sterrata a coloro che domenica prossima vorranno partecipare alla festa della ns. borgata, senza tanti sobbalzi e senza rompere la macchina.

17 luglio 1988
Festa patronale S. Maria Maddalena

Giornata splendida, fin dall’inizio della mattinata abbiamo avuto l’impressione che tanti sarebbero venuti su per la festa. La strada sistemata è percorribile da tutti i tipi di vetture.
Alle 10,30 il Parroco di Sangano Don Angelo ha dato inizio alla Santa Messa, con una notevole partecipazione di persone, come terminata si è dato inizio all’incanto si è consumato quanto si era stato reso disponibile. Tutti si sono quindi poi portati al “pittaggio” chi da Rinaldo e Anna Rettori, chi da Livio, chi da Maria Teresa e molti ospiti anche da noi.
Verso le 14,30 anno dato inizio alla gara alle bocce con 16 coppie, è stata aperta l’iscrizione per l’estimo al maialino, alle 16 sono partiti dalla casa di Maria Teresa (cà Andervet) il Sindaco Maritano, Don Angelo e Esterina (la più anziana nativa delle Prese) con Banda Musicale e un bel corteo di persone, per dare inizio all’inaugurazione del forno.
Arrivati al forno Esterina ha tagliato il nastro tricolore, Don Angelo ah benedetto la nuova costruzione e il Sig. Maritano ha pronunciato un discorso veramente adatto all’evenienza. Terminata la gara alle bocce si è proceduto alla premiazione con premi in oro e coppe a profusione. All’estimo del maialino in sette hanno detto il peso (14.700) esatto se lo dovranno dividere, alle 19 si è fatto cena e poi con le luci accese si e dato inizio alle danze.
È stata una bella festa.

Il bucaneve

Sabato 4 marzo 1989

È trascorso l’autunno e l’inverno e il ns. diario è andato in ferie.
Dal Comune di Piossasco abbiamo recuperato 4 o 5 persone che hanno fatto pulizia ai rovi e alle foglie e pietre sul ciglio della strada sino al Colle di Pre.

Tino Oggero 1927-1992

 

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Maria Teresa Pasquero Andruetto