1680 - 1685
Bruino - Sangano

Atti Criminali

Il Castello dei Conti Malines

Copia di diverse prodotte fatte dal Sig. Abbate di Sangano
nella sua causa contro il Sig. Conte di Bruino Com.tà d’esso luogo.
Atti criminali, e informazioni del fisco di Bruino contro
i particolari di Sangano per il tagliamento di alberi

Sono prodotte fatte dal Sig. Conte Malines nella suddetta causa, e non già
dal Sig. Abate di Sangano, il quale bensì ha fatto far questa copia

Sullo sfondo il Castello, il treno a vapore in arrivo da Torino

Il Castello dei Conti Malines

Ambrosio 1680 - 1681
Atti Criminali
Informazioni Bruino tagliamento del May
Fisco di Bruino e particolari di Sangano
Dell’Egreggio Procurator fiscale Criminale

Contro

Antonio Picco
Steffano Anderuetto
Mr. Gio Luigi Ruffinato l’Abà *
Steffano Mora
Giovanni Gattino *
Pietro Gattino *
Pietro Rosso *
Andrea Bremando *
Martino Picco *
Michele Mora
Michele Berteto *

Inquisiti di Sangano
Li marcati con la croce (asterisco) liberati per indulto li 14 luglio 1685

Avanti noi Simone Ambrosio Nodaro Collegiato
Di Piossasco in ciò dall’Ecc.mo Real Senato Deputato

Sullo sfondo il Castello dei Conti Malines (viaggiata 1902)

Bruino - Via pricipale e Castello a sx una vigna del Tokaj (viaggiata 1916)

Il Castello (viaggiata 1951)

Bruino - Piazza del Municipio e Castello Tealdi

Il Castello (viaggiata 1957)

Il Castello - Ristorante Ferrero (viaggiata 1967)

Il Castello con il parco (viaggiata 1958)

Il pozzo del Castello è nella cantina sotto la tabaccheria

Il Castello con il parco

Il Castello

Il castello

Il castello

Il pozzo del Castello situato nella cantina sotto la tabaccheria, oggi frutta e verdura

Il castello di Bruino dei Conti Malines circondato dal fossato

Il Castello di Bruino circondato dal fossato

Particolare: blu= fossato che circonda il castello - nero= il pozzo nella cantina
rosso= Chiesa di San Martino - grigio= il vecchio cimitero nel centro abitato

Le sepolture "di una volta..."

Prima della legge, che vietò di seppellire i cadaveri nelle Chiese, i cimiteri erano alle dipendenze delle Autorità Ecclesiastiche. In quei tempi i Nobili e i Signori, avevano le loro tombe nelle Chiese e nelle Cappelle. La stessa cosa avveniva per gli Ecclesiastici.
Dal nostro Registro Parrocchiale, la prima sepoltura che troviamo annotata (prima non c'erano i Registri...) è del Gennaio 1588, di un certo Antonio Portigliatti che risulta sepolto nella Chiesa di Bruino.
Il cimitero era, come in tutti i Paesi, addossato alla Chiesa Parrocchiale ed occupava parte dell'odierna Piazza del Municipio e il terreno dove ora sorge I'edificio comunale. La preoccupazione principale dei Parroci, indicando il nome dei morti era l'esatta ubicazione di dove venivano sepolti. Ecco alcuni esempi: "Il 24 Ottobre 1595 Martina, figlia di Andrea di Chielone (oggi Cellone) di Buttigliera, abitante in Bruino, è morta et sepolta nel cimitero verso mezzogiorno". - Allì 2 Maggio 1617 Benedetto, figlio di Giovanni Tonda, è morto et sepolto nel cimitero verso oriente appresso la porta della Chiesa". - "Chiaffredo Granero morto il 29 Maggio 1620 et sepolto nel cimitero verso il trabmontante del so1e, o Occidente, contro le mura del campanile".
Un altro esempio ancora: "Li 4 Ottobre I673 I'illustrissimo Gio. Rodolfo di Cacherano d'Asti, assistito con li soliti Sacramenti di Santa Chiesa, è morto et sepolto nella Chiesa davanti l'altare del Santo Rosario"... e così via.
Molto spesso questi sepolcri venivano dimenticati dai parenti dei defunti ed allora si verificava che le Chiese. fossero piene di ossa e così malmesse da non sembrare dei luoghi Sacri. Avvenne allora, che nel 1777, l'Arcivescovo Mons. Francesco Rorengo di Rorà dei Signori di Luserna, proibì le sepolture nelle Chiese. Tutto tornò alla normalità. In seguito nel 1870, la legge sui cimiteri indicò di trasferire questi luoghi di sepoltura in sedi più idonee. con recinzioni e norme precise di inumazione dei morti.

Dal libro le quattro stagioni di Adriano Petiti

Il castello di Bruino dei Conti Malines circondato dal fossato

Il castello di Sangano circondato dal fossato

BLU=fossato del castello - ARANCIO= cascina del castello - ROSA= antico forno
VIOLA= Chiesa del 1580 ora casa parrocchiale - BIANCO= chiesa attuale
GRIGIO= antica piazza dove si innalzava il May ora proprietà privata

Particolare della mappa di Sangano del 1757 in GRIGIO= l'antica piazza

Dov'era l'antica piazza a Sangano nel 1680 segnata in bianco

Il viale sullo sfondo il Castello di Bruino

La Cappella di San Rocco
Al fondo del viale vi era una Cappella detta di "San Rocco", dove giacevano le spoglie dei defunti Gautier, parenti della Contessa Tealdy.

La Cappella di San Rocco
Al fondo del viale vi era una Cappella detta di "San Rocco", dove giacevano le spoglie dei defunti Gautier, parenti della Contessa Tealdy.

La Cappella di San Rocco, a destra i ruderi della ghiacciaia
Foto di G. F. Fogliatto

Alla Reale il Conte Domenico Silvestro Malines, Sig.re di Bruino rappresenta a V.A.R., che diversi particolari di Sangano, et altri manu armata si sono li giorni scorsi portati nel finaggio di Bruino, et hanno usato molti atti illeciti, et tagliato un’arbore frutifero di Ceresa, un Role et fatto molte altre cose degne di castigo, et desiando (desiderato) segua Compimento di Giustizia se ne raccorre V.A.R.
Umilmente supplicandola si degni mandar ad un Commissaro, che trasferendosi ove sarà necessario, prenda sommarie, et segrette, Informazioni contro detti Particolari, soura il tagliamento di detti alberi, esportazione d’essi, et opere fatte, come pure soura il Porto delle Armi, et conferirli l’opportuna autorità, indi proceder contro d’essi conforme giustizia, e provvederli opportunamente.
7 May 1680 Vittorio Amedeo per grazia di Dio Duca di Savoia, Principe di Piemonte Re di Cipro.
Al diletto Nodaro Simone Ambrosio Commissaro qual in ciò specialmente deputiamo tal visita l’alligata supplica, et suo tenor considerato, per le presenti vi commetteremo, e mandiamo, che soura le opere di fatto supplicate, tagliamento, et esportazione d’albri supplicati, et porto d’armi, ne abbiate a prender sommarie, et segrette informazioni, indi quelle chiuse, et sigillate portiate, et mandate in mano d’uno delli Avvocati Fiscali generali nostri, acciò contro li contraventori et delinquenti si possi procedere conforme a giustizia, dandoli l’autorità opportuna, che tal’è nostra mente. Data in Torino li sette maggio mille sei cento ottanta.
Per S.A.R. a relazione del Senato
Freylino
Sigillate, e Sottoste Rabasino Segretaro
Querela

Dal libro, Bruino: storia di Conti e contadini

Sassi di fiume a spina di pesce, particolare del muro lato parcheggio

Particolare del Castello

Il Castello visto dal cortile

La peschiera del Castello

Il prato all'interno

 

Pag 1 - 2 - 3 - 4

Maria Teresa Pasquero Andruetto